Iberdrola ha inaugurato il parco eolico marino di Wikinger, con un investimento di 1.400 milioni di euro. Wikinger fornisce già 350 megawatt (MW) di capacità alla rete elettrica tedesca. Porta energia rinnovabile e ad alta efficienza a 350.000 famiglie, pari al 20% del fabbisogno energetico dello stato del Meclemburgo-Pomerania Anteriore, dove si trova il parco.
Questo flusso di energia rinnovabile avrà un impatto positivo sull’ambiente. Evita infatti l’emissione in atmosfera di quasi 600.000 tonnellate di CO2 all’anno.
Il progetto Wikinger segna l’ingresso di Iberdrola nel mercato tedesco dell’elettricità. La società spagnola si è appena aggiudicata la costruzione di altri due parchi eolici offshore:
- Baltic Eagle (476 MW)
- Wikinger Süd (10 MW).
La somma di questi tre progetti, tutti situati vicino all’isola di Rügen, darà origine al più grande complesso offshore del Mar Baltico, con una capacità installata totale di 836 MW e un investimento congiunto di 2.500 milioni di euro.
Wikinger, pali e turbine
Il progetto prevedeva l’installazione di 280 pali, lunghi 40 metri, con un diametro di 2,5 metri e un peso unitario di 150 tonnellate, tutti costruiti dalla società spagnola Windar (Asturie). Su di essi sono state posate 70 fondamenta, del peso di 620 tonnellate ciascuna, prodotte dalla danese Bladt e dalla spagnola Navantia, nel cantiere di Fene (Galizia).
Le turbine, prodotte da Siemens Gamesa, hanno una potenza unitaria di 5 MW e sono del modello AD 5-135. Si tratta delle turbine eoliche più grandi e potenti che Iberdrola abbia mai installato. Con un’altezza totale di 165 metri, sono formati da:
- una navicella di 222 tonnellate di peso,
- un rotore di 135 metri di diametro, le cui pale hanno 67 metri di lunghezza ciascuna,
- e una torre di 75 metri di altezza.
Infine, una delle infrastrutture chiave di Wikinger è stata la sottostazione marina, chiamata Andalusia, che sarà utilizzata congiuntamente da Iberdrola e 50Hertz, il gestore della rete elettrica tedesca. L’impianto, cuore energetico del parco, è stato anch’esso costruito da Navantia nella sua sede centrale di Puerto Real (Andalusia).