E’ stata costituita la nuova Commissione tecnica UNI/CT 057 “Economia circolare”.
La prima riunione si è tenuta l’11 aprile 2019; erano presenti 40 partecipanti in rappresentanza delle diverse categorie di stakeholder – selezionate in base a sette criteri individuati dall’ISO – che hanno raccolto l’invito di UNI, tra cui, ad esempio
- sindacati (GGIL e CISL),
- la pubblica amministrazione (Ministero delle Sviluppo economico),
- il mondo accademico (Università di Brescia, RUS-Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile e Università Iuav di Venezia),
- Confindustria,
- Enea,
- ASviS-Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile,
- Accredia,
- diversi Enti federati all’UNI,
- numerose aziende.
I compiti della commissione UNI CT 057
La neo costituita Commissione UNI CT 057 avrà il compito di svolgere attività normativa in questo campo, per sviluppare requisiti, quadri di riferimento, linee guida e strumenti normativi di supporto a progetti di economia circolare.
La commissione UNI CT 057 si riunirà nuovamente il 10 maggio prossimo per eleggere il presidente e per preparare la delegazione italiana e di conseguenza la posizione nazionale sul tema da portare ai lavori ISO che si svolgeranno a Saint-Denis (Francia) dal 20 al 22 maggio prossimo.
Ricordiamo che a livello internazionale è già stato costituito il comitato tecnico ISO/TC 323 “Circular economy”, la cui segreteria è gestita dall’ente normatore francese (AFNOR) e al quale l’Italia intende partecipare attivamente.
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