Dal sistema Gaudì di Terna risultano fino a marzo 2019 ben 18.036 sistemi di accumulo installati, di cui 15.449 connessi entro fine 2018. La potenza complessiva dei sistemi di accumulo installati è pari a 80,2 MW mentre la capacità massima utilizzata si attesta sui 168 MWh.
I dati mensili, disponibili per il primo trimestre del 2019, testimoniamo un trend positivo sia in termini di numero di sistemi di accumulo installati (+2% a febbraio rispetto a gennaio; +10% a marzo vs febbraio) sia per potenza (+2% febbraio vs gennaio; +7% marzo vs febbraio) che per capacità (+4% febbraio vs gennaio; +49% marzo vs febbraio).
Si osserva che la quasi totalità (99%) dei sistemi di accumulo è di taglia < 20 kWh ed è abbinata a impianti fotovoltaici di taglia residenziale.
Con riferimento alla tecnologia utilizzata, la quasi totalità delle batterie installate sugli impianti (93%) è al litio, corrispondenti al 93% della potenza e 83% della capacità utile.
Per quanto riguarda la tipologia di configurazione, i sistemi di accumulo a fine marzo 2019 sono prevalentemente installati lato produzione in corrente continua (59%). Risultano altresì installati il 28% lato post-produzione e il 13% lato produzione in corrente alternata.
Esaminando i dati regionali, si evince che la Lombardia è la regione con il maggior numero di sistemi installati (6.414 SdA per una potenza di 25,6 MW e capacità di 49,7 MWh) grazie ai due bandi con stanziamento di 9 milioni di euro complessivi e all’effetto “volano” che essi hanno creato. Il numero tenderà a crescere ulteriormente nel 2019 e 2020 grazie ai 3,4 milioni di euro (elevabili a 4,4 milioni di euro in funzione del bilancio regionale) stanziati con il recente bando.Seguono la Regione Veneto con 2.668 SdA per una potenza di 11,6 MW e capacità di 19,3 MWh che vedrà un ulteriore sviluppo grazie al bando regionale di 2 milioni di euro, la Regione Emilia Romagna con 1.996 SdA (corrispondenti a una potenza di 9,2 MW e capacità di 25,9 MW) e il Piemonte con 1.358 storage (corrispondenti a 6,2 MW e 10,1 MWh).