Qual è il ruolo delle città e delle regioni nella transizione energetica dell’Europa? Come possono gli attori locali e regionali accelerare la diffusione di tecnologie a basse emissioni di carbonio per sfruttare appieno i vantaggi della decarbonizzazione dell’Europa? Quali meccanismi di investimento possono favorire la diffusione sul mercato di prodotti e servizi ecologici innovativi? In quali modi concreti il SET Plan dell’UE contribuisce ad accelerare la transizione energetica nelle nostre città e regioni? In che modo i piani di attuazione del SET Plan, che promuovono la cooperazione tra Stati membri, ricercatori e industria, stanno progredendo nello sviluppo delle tecnologie chiave per la transizione energetica? Queste sono alcune delle domande che guideranno la 12a conferenza di alto livello del SET Plan che si terrà a Bucarest il 12-14 giugno, co-organizzata dalla Commissione europea, dalla Presidenza del Consiglio dell’Unione europea e dal Comitato europeo delle regioni, con il sostegno dell’Associazione dei comuni rumeni e del Ministero dell’energia rumeno.
Il convegno, che riunisce decisori, parti interessate e ricercatori sulla scia della maggiore priorità attribuita ai cambiamenti climatici dagli elettori alle elezioni europee, sarà anche un buon momento per riflettere sulla strategia a lungo termine (LTS) UE 2050, pubblicata dalla Commissione alla fine dello scorso anno, e sul modo in cui questa strategia si traduce in priorità di ricerca e innovazione nel nuovo programma di sostegno alla ricerca dell’UE. Si tratta di una sede utile per fare il punto sull’innovazione nella transizione verso l’energia pulita e per discutere le ulteriori misure per rendere più concreto il percorso verso la neutralità climatica.
Il piano strategico europeo per le tecnologie energetiche (SET Plan) mira ad accelerare lo sviluppo e la diffusione di tecnologie a basse emissioni di carbonio che forniranno ai consumatori energia pulita a prezzi accessibili e sostenibile. Il SET Plan mira a migliorare le nuove tecnologie con un approccio integrato e a ridurre i costi coordinando gli sforzi di ricerca nazionali per accelerare la realizzazione degli obiettivi UE 2030 e 2050.
Dal 2008 sono state organizzate conferenze annuali sul piano SET nei paesi che hanno assunto la presidenza del Consiglio dell’UE e insieme ad essi, offrendo ai responsabili delle decisioni, alle parti interessate e ai ricercatori la possibilità di incontrarsi e valutare i progressi del SET Plan.