I contributi a fondo perduto del Conto Termico sono riconosciuti dal GSE, il Gestore dei Servizi Energetici, per favorire interventi per l’incremento dell’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili per impianti di piccole dimensioni.
Ma devo proprio farlo io?
Le legge non attribuisce esplicitamente l’onere delle pratiche del Conto Termico a una figura precisa. Ma si tratta di una procedura complessa in cui non sono ammessi errori, stante la tolleranza zero del GSE. Sono quindi necessari competenza, esperienza e aggiornamento continuo, che solo una struttura specializzata può fornire.
Cosa facciamo per te
Rete Asset garantisce la qualità della procedura e la garanzia del contributo, che verrà defalcato al Cliente dal contributo che arriverà all’Installatore dietro cessione del credito.
I tuoi vantaggi
Offri un servizio di grande valore ai tuoi clienti.
Non devi apprendere un meccanismo, complesso, in aggiornamento e con non ammette errori, pena il rifiuto del contributo.
Eviti di sprecare tempo in compiti che non aggiungo nulla alla tua professionalità.
Ci sono dei costi?
No. I costi vengono riassorbiti nel contributo del Conto Termico.
Voglio aderire al servizio!
Per informazioni scrivi a segreteria@reteasset.it oppure chiama William Battaglini al 350 586 5194.
Informazioni dettagliate
Il Conto Termico incentiva interventi per l’incremento dell’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili per impianti di piccole dimensioni. I beneficiari sono le Pubbliche amministrazioni, le imprese e i privati, che potranno accedere a fondi per 900 milioni di euro annui, di cui 200 destinati alle Pubblica Amministrazione.
È previsto un iter semplificato per gli interventi riguardanti l’installazione di apparecchi di piccola taglia (per generatori fino a 35 kW e per sistemi solari fino a 50 m2) nel caso di installazione di componenti con caratteristiche garantite che sono contenuti nel Catalogo degli apparecchi domestici, pubblicato e aggiornato periodicamente dal GSE.
Per i privati sono incentivabili i seguenti interventi:
- Pompe di calore;
- Caldaie e stufe a biomassa;
- Solare termico;
- Scalda acqua a pompa di calore;
- Impianti ibridi a pompa di calore.
Per la PA inoltre sono incentivabili anche:
- Coinbentazione;
- Infissi;
- Caldaie a condensazione;
- Sistemi di schermatura e/o ombreggiamento;
- nZEB;
- Sistemi efficienti di illuminazione;
- Building automation.