Prosegue l’attività di Rete Asset con le istituzioni. Dopo l’incontro con la professoressa Elisabetta Gualmini, vice presidente della Regione Emilia-Romagna con delega alle politiche abitative, Rete Asset ha incontrato il segretario del PD Matteo Renzi e il professor Giovanni Azzone, ex rettore del Politecnico di Milano e project manager di Casa Italia.
Gianangelo Vacchetti, co-fondatore di Rete Asset, ha consegnato a Renzi e ad Azzone una lettera in cui, a nome dell’Associazione, esprime soddisfazione per le iniziative fino ad ora svolte e auspica altre nuove azioni onde accelerare e facilitare il processo di riqualificazione energetica e di messa in sicurezza strutturale degli edifici Italiani. Ecco il testo integrale della lettera:
Onorevole Renzi, professor Azzone,
da oltre dieci anni mi impegno personalmente e in modo volontaristico per diffondere la cultura e la pratica del risparmio energetico. A tal fine ho costituito, insieme ad altri due esperti, l’associazione Rete Asset che mette assieme, informa e aggiorna professionalmente Impiantisti( termoidraulici ed elettrici), Progettisti e gli Amministratori di Condominio, cioè gli operatori della rigenerazione urbana ed energetica e della sicurezza antisismica.
Asset è una rete per rafforzare, aggiornare e integrare le rispettive competenze professionali e metterle a disposizione anche di Casa Italia, il progetto governativo di lungo periodo, ma indispensabile per riqualificare tutto il patrimonio residenziale e produttivo italiano. Rete Asset ambisce a diventare uno strumento di sostegno e di comunicazione di Casa Italia e apprezza con forza il lavoro effettuato fino ad oggi dalle istituzioni per lanciare il rinnovamento energetico del nostro Paese.
Forte della nostra esperienza e di quella delle migliaia di nostri associati, ci permettiamo di fare alcune proposte, a nome di Rete Asset, per sviluppare ulteriormente il risparmio energetico, per ridurre i consumi fossili, per tutelare l’ambiente, e per incentivare l’efficienza energetica delle famiglia.
1) Il Governo ha approvato nella Legge di Bilancio 2017 le detrazioni fiscali, per stimolare i privati a fare completa riqualificazione energetica nel proprio condominio. Le norme prevedono la possibilità di cedere il credito fiscale alle imprese fornitrici e alle ESCo, ma è indispensabile che tale cessione sia estesa anche alla banche per tutti cittadini, non solo per quelli tecnicamente incapienti. Purtroppo c’è poca conoscenza da parte degli operatori e delle famiglie. Occorre fare sempre più Comunicazione, coinvolgendo in primo luogo i Sindaci e gli Assessori competenti.
2) Chiediamo espressamente di autorizzare la possibilità di produrre e cedere nei condomìni l’energia elettrica, alle famiglie che vi abitano, installando un impianto fotovoltaico centralizzato. Attualmente è ferma in Commissione X del Senato una proposta di Legge per la cessione di energia in sistemi chiusi. Sarà difficile che sia approvata ora, vista l’attuale congiuntura politica, ma chiediamo un impegno affinché la prossima legislatura autorizzi anche in Italia ciò che in Europa è da anni realizzato. Questa possibilità darebbe lavoro a migliaia di operatori del settore, farebbe risparmiare le famiglie e smonterebbe ogni polemica.
3) Rendere obbligatorio, il Fascicolo del Fabbricato e il check-up statico per ogni edificio con età di costruzione superiore ai 30 anni e aggiornamento periodico.
A nome di tutti i soci dell’associazione Rete Asset ringrazio per l’attenzione e confermo la nostra disponibilità per collaborare con le istituzioni per le iniziative di risparmio, riqualificazione energetica, sicurezza strutturale del Paese.