Un bando per l’efficientamento di edifici pubblici è stato appena attivato dalla Regione Puglia. La somma è stata stanziata con fondi Por Puglia 2014-2020.
Con un bando infatti potranno essere ristrutturati gli edifici già esistenti sia per quanto riguarda l’involucro esterno, sia per le dotazioni impiantistiche, con sistemi di telecontrollo intelligente, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici, oltre all’installazione di impianti di produzione energia da fonti rinnovabili per l’autoconsumo. Infissi, isolamenti murari, sistemi efficienti di riscaldamento e condizionamento sono tra gli interventi ammessi, con al massimo 5 milioni di euro per ciascun intervento. Ciascun ente potrà presentare fino a tre progetti, con un ipotesi di finanziamento fino a 15 milioni.
Obiettivo efficientamento NZEB per la Regione Puglia
Uno degli obiettivi del bando di efficientamento della Regione Puglia è arrivare alla realizzazione di edifici ad energia “quasi zero”, del tipo passivo, sostenibili anche con l’installazione di building automation e domotica. L’efficientamento, secondo quanto richiesto dal bando della Regione Puglia, dovrà come minimo raggiungere la classe “C”. Per la prima volta per bandi di questo tipo è data la possibilità di partecipare anche alle aziende sanitarie e ospedaliere, che presentano spesso edifici carenti dal punto di vista del risparmio energetico.
“Regione Puglia smart significa anche efficientamento in maniera intelligente degli edifici pubblici – spiega l’assessore Loredana Capone – perché con investimenti mirati riusciamo a migliorare la vita delle persone e degli utenti. Si pensi agli ospedali, dove mantenere la corretta temperatura negli ambienti di degenza costa moltissimo e dove spesso le infrastrutture di base come finestre e murature sono fonti di sprechi. Ma mi riferisco anche alle scuole, agli edifici pubblici e alle case popolari, dove ci sono le stesse necessità Con questo bando aiuteremo le amministrazioni e le Asl a risparmiare e a ristrutturare edifici vetusti e non sostenibili. Siamo sicuri che anche il mondo dell’impresa attende un bando di questa portata per utilizzare le proprie professionalità nel corso di interventi non più rinviabili su edifici spesso insicuri e fonte di sprechi energetici. Si tratterà di ossigeno per un settore che ha risentito molto della crisi. Infine, il messaggio per gli enti locali è chiaro: più risparmi, più ti premio”.