EXTREME è un progetto dell’UE che mira a creare creare una rete di partner europei a supporto di settori tecnologici e industriali ove si utilizzano materiali in condizioni difficili per temperature, usura, corrosione, livello di carico. I comparti interessati sono i trasporti, le lavorazioni meccaniche, le costruzioni e l’energia.
Il progetto EXTREME ha una durata triennale, è finanziato al 65% da fondi UE ed è guidato da ENEA tramite Centro ENEA della Casaccia, polo di riferimento per il Sud Europa per lo sviluppo, la dimostrazione di metodologie, di tecnologie e processi innovativi sostenibili nel settore.
Il progetto EXTREME include altri otto partner europei tra enti di ricerca, università e aziende . Caratteristica comune è la disponibilità di elevate competenze, laboratori, strumentazioni avanzate, impianti pilota e dimostratori focalizzati sulla sostituzione, riduzione e ottimizzazione dell’uso di materiali critici in condizioni estreme.
Il network EXTREME è quindi in grado di offrire supporto alle aziende, ma anche ad istituzioni di ricerca e università, che operano nei settori di riferimento, attraverso attività mirate come lo sviluppo di azioni per una gestione più efficiente dei materiali critici in condizioni “impegnative”, attività di istruzione e formazione del personale tecnico e fornitura di servizi.
La rete EXTREME può inoltre fornire una vasta gamma di servizi che vanno dalla progettazione, sviluppo e caratterizzazione di materiali e prodotti alternativi, fino al loro recupero e riciclo.