Dall’ISTAT arrivano segnali incoraggianti per le nuove costruzioni residenziali, mentre permangono problemi per quelle non residenziali.
Edilizia residenziale e nuove costruzioni
Nel primo semestre 2016 il numero di abitazioni dei nuovi fabbricati residenziali registra dei primi segnali positivi attestandosi di nuovo sopra la soglia delle 10.000 unità, con 10.105 abitazioni nel primo trimestre 2016 e 11.417 nel secondo Analoghe considerazioni valgono per la superficie utile abitabile che presenta, nel primo trimestre 2016, il valore di 881.369 mq e nel secondo di 1.006.915 mq. Marcato è il miglioramento semestrale registrato in termini di superficie utile abitabile (+4,0%). Dopo la marcata flessione nel numero di abitazioni registrata per i nuovi fabbricati residenziali nel primo trimestre 2016 (-6,2%), il parziale recupero conseguito nel secondo trimestre 2016 (+4,0%) rappresenta la prima variazione positiva dopo 5 anni di continue flessioni tendenziali. In termini di superficie utile, la contenuta flessione tendenziale nel primo trimestre (-1,3%) è sopravanzata dall’ampia crescita nel secondo (+9,1%), anch’esso primo dato positivo dopo 5 anni.
Edilizia non residenziale ancora con problemi
Dopo la fase di forte espansione registrata, in media, nel 2015, l’edilizia non residenziale torna ad essere caratterizzata da un marcata contrazione tendenziale nel primo trimestre 2016 (-9,2%) che si ridimensiona solo in parte nel secondo (-7,5%) per attestarsi sul valore di -8,3% su base semestrale.