Ospitato nelle sale del quartiere San Donato – San Vitale a Bologna si è tenuto, sabato 24 marzo, il meeting “Riqualificazione energetica e sismica. Opportunità per i privati e per le città“, organizzato da Rete Asset.
Stefano Mazzetti, sindaco di Sasso Marconi e responsabile politiche ambientali del PD; Sara D’Attore, consigliere del quartiere San Donato; Nunzio Costa, presidente ACAP (Associazione Condominiale Amministratori e Proprietari), i rappresentanti di Rete Asset, di alcune aziende del settore e vari cittadini.
Gli intervenuti hanno sottolineato come le riqualificazioni siano una necessità inderogabile per l’Italia. Fino al 2021 sono in vigore per i condomìni agevolazioni fiscali molto elevate che non solo consento di effettuare interventi a un costo estremamente basso, ma che si ripagano in breve tempo con il risparmio sui consumi di energia. Senza contare il cospicuo incremento di valore dell’immobile. A ciò si aggiunge la possibilità di cedere il risparmio fiscale, per i soggetti incapienti, alle banche o alle aziende che effettuano le opere. Da non dimenticare il ruolo delle ESCo, imprese che possono effettuare i lavori di riqualificazione ricavando il proprio guadagno dal risparmio energetico che riescono a conseguire. In altri termini una ESCo fa i lavori a costo zero e per un certo numero di anni (da 5 a 10 di norma), fissato da contratto, incassa la quota di risparmio che andrebbe ai condomini. In questo modo la ESCo ha tutto l’interesse a fare i lavori nel migliore dei modi, per garantirsi un maggior guadagno, mentre i condòmini, non devono investire capitali per i lavori e si ritrovano immediatamente con abitazioni di maggior valore e dopo alcuni anni godono appieno del risparmio che un edificio riqualificato energeticamente assicura.
“Purtroppo manca ancora l’informazione su queste formidabili opportunità, anche fra gli addetti ai lavori, ed è necessario una lavoro capillare, che è nel DNA di Rete Asset, per farle conoscere e per avviare il motore di questa gigantesca macchina di riqualificazione” ha dichiarato il presidente Gabriele Paradisi, a cui si è associato Gianangelo Vacchetti (cofondatore di Rete Asset), che ha indicato nella Pubblica Amministrazione, e nei sindaci in particolare, il soggetto che può interloquire con i privati, anche attraverso le loro associazioni, stimolandoli ad avviare le opere. Andrea Mondini, presidente Federcondominio, ha evidenziato il ruolo propositivo che gli Amministratori di Condominio dovrebbero avere in questo grande rinnovamento del patrimonio immobiliare.Nonostante le difficoltà che si incontrano in assemblea, è necessario che gli Amministratori di Condominio si attivino per far eseguire i lavori, che daranno beneficio ai loro condòmini. E che colgano l’occasione di queste importanti opere per consolidare la loro immagine professionale.