Il progetto europeo di ricerca INGRID si è concluso con successo in Puglia. Il progetto offre una soluzione tecnologica che consente lo stoccaggio in forma di idrogeno allo stato solido, attraverso dei dischi di magnesio, del surplus di energia elettrica da fonti rinnovabili, che altrimenti andrebbe disperso.
Il progetto europeo di ricerca INGRID ha l’obiettivo di dimostrare come e in quale misura le più recenti tecnologie ICT per il monitoraggio in tempo reale delle reti di distribuzione intelligenti, unitamente alle potenzialità connesse allo stoccaggio di idrogeno allo stato puro, consentiranno l’integrazione delle rinnovabili nel bilanciamento della domanda e dell’offerta di energia.
A tal proposito è stato costruito a Troia (FG) un impianto pilota da 39MWh di INGRID costituito da un elettrolizzatore da 1.2MW, un sistema di accumulo dell’idrogeno solido, una cella a combustibile e sistemi ICT di monitoraggio e controllo in tempo reale. Sfruttando l’energia solare ed eolica, l’idrogeno prodotto dall’elettrolizzatore in forma gassosa viene assorbito da dischi di magnesio, che formano composti stabili con l’idrogeno chiamati idruri di magnesio e consentono di conservarlo in forma solida. I dischi, brevetto della società francese McPhy Energy, partner di progetto, hanno la capacità di poter immagazzinare “come una sorta di spugna” e in forma solida e sicura l’idrogeno. In questo modo, l’idrogeno può essere trasportato in maniera sicura e messo a disposizione di utilizzatori industriali, oppure può essere estratto dai dischi di magnesio e utilizzato come combustibile a zero emissioni per la mobilità elettrica. Inoltre, grazie alla cella a combustibile, l’idrogeno accumulato può essere nuovamente convertito in energia elettrica e re-immesso nella rete quando le condizioni di carico lo consentono.
INGRID è finanziato tramite il bando ENERGY.2001.7.3-2: Storage and balancing variable electricity supply and demand, che ha l’obiettivo di finanziare iniziative volte a sperimentare dimostratori di tecnologie atte a stoccare e gestire la produzione e la domanda variabile di energia elettrica.