Quattro progetti UNI in fase di inchiesta pubblica finale.
Seconda inchiesta pubblica finale sul progetto E0208F600
Il progetto, di competenza CTI, intende sostituire la norma UNI 10200 del 2015.
Il testo del progetto è stato elaborato sulla base dei commenti giunti in fase di inchiesta pubblica nel 2016 e risolti nel corso delle attività della UNI/CT 271 CTI. La data di scadenza della seconda inchiesta è il 31 maggio 2018.
La futura norma:
- stabilisce i criteri di ripartizione delle spese di climatizzazione invernale (riscaldamento idronico),
- climatizzazione estiva (raffrescamento idronico)
- acqua calda sanitaria (ACS) in edifici di tipo condominiale,
- provvisti o meno di dispositivi per la contabilizzazione (diretta o indiretta) dell’energia termica utile,
- distinguendo i consumi volontari delle singole unità immobiliari da tutti gli altri consumi.
Il 25 giugno 2018 termineranno la fase di inchiesta pubblica finale tre progetti
Codice progetto: UNI1602299. Definisce i requisiti di conoscenza, abilità e competenza – in conformità all’EQF – per gli installatori di sistemi radianti a bassa differenza di temperatura (sistemi a pavimento, parete e soffitto installati in edifici civili, industriali e con altre destinazioni d’uso, nuovi e da riqualificare) abbinati a strategie di regolazione, sistemi di deumidificazione e controllo della qualità dell’aria ambiente, con funzionamento invernale ed estivo. .
La Commissione Costruzioni stradali ed opere civili delle infrastrutture è interessata al progetto UNI1603352, che sostituisce la UNI 11167:2006. Esso descrive i criteri per l’esecuzione delle prove normalizzate su rilevati paramassi in vera grandezza soggetti all’impatto con massi in caduta e le modalità di redazione del rapporto di prova. Integra la UNI 11211 che riguarda le opere di difesa dalla caduta massi.
UNI1603707 che intende sostituire la norma UNI 11600-2:2017. Definisce le prescrizioni relative alla verifica del corretto funzionamento metrologico dei dispositivi di conversione associati ai contatori di gas. Fornisce riferimenti operativi per l’esecuzione di controlli successivi definiti nel DM 21 aprile 2017, n. 93.
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