Il prototipo Haliade-X da 12 MW di GE Renewable Energy è completo, con tutte e tre lame da 107 metri fissate alla piattaforma offshore, che sta per iniziare le prove nel porto di Rotterdam, nei Paesi Bassi.
Una volta in rotazione, il rotore di 220 metri di diametro catturerà l’energia eolica per ruotare un sistema di trasmissione ad azionamento diretto e a magneti permanenti con un fattore di capacità lorda del 63%, che, secondo i calcoli di GE, si tradurrà in ricavi per unità di 35-50 milioni di dollari in più per la vita di un parco eolico rispetto alle turbine da 10 MW attualmente vendute dai costruttori OEM rivali.
Il mese scorso GE ha vinto la più grande commessa nel settore eolico offshore globale con l’Haliade-X: un accordo di fornitura preferenziale per la consegna di ben 300 turbine per il gigantesco progetto 3.6GW Dogger Bank, in fase di costruzione nel Regno Unito da parte di un consorzio di sviluppatori composto da Equinor e SSE.
L’accordo con Dogger Bank è arrivato due settimane dopo l’ordine di acquisto dell’OEM per la turbina gigante – che raddoppia la capacità nominale del prossimo modello più grande, l’Haliade 150 da 6MW – per i progetti Skipjack da 120MW e 1.1GW Ocean Wind dello specialista danese Orsted nell’Atlantico americano. Entrambi gli ordini saranno realizzati dagli stabilimenti GE di Saint-Nazaire e Cherbourg in Francia.
La gigantesca turbina è stata utilizzata anche per il progetto Asa Branca da 720 MW al largo del Brasile e l’OEM ha recentemente presentato il progetto di costruire uno stabilimento Haliade-X dedicato in Cina, per produrre la macchina per l’Asia-Pacifico.