Secondo l’Osservatorio FER realizzato da ANIE Rinnovabili, associazione di ANIE Federazione, sulla base dei dati Gaudì di Terna del 2022 si registra un totale cumulato di 3.036 MW così suddiviso: 2.482 MW per fotovoltaico, 526 MW per eolico, 31 MW per idroelettrico e -3,2 MW per bioenergie. Al 31 dicembre 2022 in Italia risultano installati complessivamente 60,7 GW. Seppur le FER registrino un incremento del 109% di nuova potenza installata nel 2022 rispetto al 2021, siamo ben lontani dall’obiettivo di 9 GW/anno previsti dallo scenario FitFor55 elaborato da Terna-Snam nel 2022, per il quale è necessario un incremento di nuova potenza pari al 200% di quanto conseguito nel 2022.
Un piccolo contributo al risultato conseguito nel 2022 è dato dai potenziamenti degli impianti esistenti. Se nel 2021 si è assistito ad un decrescita della potenza degli impianti esistenti pari a complessivi -21 MW, nel 2022 il trend si è invertito ed ha registrato un aumento di 109 MW trainati dal fotovoltaico (+220%).
Per quanto concerne, invece, le nuove installazioni nel 2022 si registra nuova potenza per un totale di 2.927 MW (+109% rispetto al 2021, e +255% rispetto al 2020) con andamenti diversificati
per i diversi comparti: 2.318 MW per fotovoltaico (+162%), 531 MW per eolico (+25%), 60 MW per idroelettrico (+70%) e 18 MW per bioenergie (-64%).
Più in dettaglio, si evidenzia che nel 2022:
• il fotovoltaico è in costante crescita rispetto all’anno 2021 per quanto riguarda tutte le taglie;
• l’eolico è in forte ripresa soprattutto grazie ad impianti di potenza superiore ai 5 MW;
• il comparto dell’idroelettrico è trainato principalmente dagli investimenti sui piccoli impianti.
Per la prima volta nel 2022 la produzione fotovoltaica raggiunge quella idroelettrica: purtroppo la grave siccità che ha colpito l’Italia ha portato un abbassamento notevole dell’apporto dell’idroelettrico nel mix rinnovabile del paese, passando dal 40% del 2021 al 28% del 2022.