Le batterie, pesanti e ingombranti e di capacità comunque limitata sono uno dei principali ostacoli allo sviluppo della mobilità elettrica. Una start up israeliana, ElectRoad, che ha proposto una soluzione che prevede di modificare le strade esistenti inserendovi delle bobine per la ricarica a induzione elettromagnetica dei veicoli elettrici.
I primi test di ElectRoad sono stati positivi e presto partirà un progetto dimostrativo su larga scala, lungo i percorsi degli autobus di Tel Aviv. Per adattare le strade a questa tecnologia viene scavata una piccola trincea di una decina di centimetri in cui viene poi posizionata l’attrezzatura per la ricarica. La trincea viene poi sigillata con normale, mentre ai lati della strada vengono installati degli inverter controllabili in tempo reale.Quando un veicolo passa sopra la trincea, una bobina riceve l’energia trasmessa dall’impianto, senza bisogno di utilizzare fili. Secondo l’azienda è possibile adattare un chilometro di viabilità in una dozzina di ore.