Prende il via a livello operativo il Cluster Tecnologico Nazionale Energia che riunisce 72 realtà del mondo delle imprese, dell’università, della ricerca e degli enti territoriali, con l’obiettivo di generare opportunità di sviluppo tecnologico per il sistema energetico nazionale. Il Consiglio Direttivo è composto da:
- Eni,
- Enel con e-distribuzione,
- General Electric-Nuovo Pignone,
- Terna,
- CNR,
- RSE,
- EnSiEL,
- Lombardy Energy Cleantech Cluster
- ENEA
Il Cluster Tecnologico Nazionale Energia è presieduto dall’ing. Gian Piero Celata, di ENEA; coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico è l’ing. Giorgio Graditi, di ENEA.
Cluster Tecnologico Nazionale Energia ha ottenuto il riconoscimento del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (MIUR) e il supporto di 15 Regioni e della Provincia Autonoma di Trento.
I primi due progetti-pilota approvati e finanziati con circa 2 milioni di euro complessivi riguardano
- lo sviluppo di tecnologie per smart grid e accumulo energetico
- la produzione di energia elettrica e termica da solare a concentrazione.
Cluster Tecnologico Nazionale Energia: parlano i protagonisti
“Si tratta di un risultato molto positivo perché nel Cluster ricerca pubblica e privata possono lavorare fianco a fianco, in stretta sinergia e con l’obiettivo comune di fare dell’innovazione tecnologica una leva strategica per ridurre i costi e accrescere la competitività delle nostre imprese, a cominciare dalle PMI che soffrono di un elevato divario sui prezzi dell’energia con il resto Europa”, afferma il presidente dell’ENEA Federico Testa che sottolinea anche l’importanza di “rafforzare la collaborazione e il coordinamento tra imprese di settore, incluso l’indotto, le università e il mondo della ricerca per favorire lo sviluppo di una filiera nazionale dell’innovazione tecnologica”.
“Uno degli obiettivi prioritari è di realizzare progetti pilota su tutte le tematiche dell’innovazione nel campo dell’energia su scala metropolitana/regionale, sostenere la ricerca scientifica e tecnologica e consolidare le infrastrutture della ricerca e del trasferimento tecnologico per rispondere al meglio alle necessità e aspettative delle filiere produttive nazionali”, aggiunge Gian Piero Celata, presidente del Cluster e direttore del dipartimento Tecnologie energetiche dell’ENEA.
“La finalità ultima è di ricercare, sviluppare e maturare la prossima generazione di tecnologie, prodotti e servizi innovativi per l’energia a supporto del processo di decarbonizzazione del sistema energetico, riducendone i costi ed incrementandone sicurezza e resilienza. Il miglioramento delle infrastrutture e dei servizi energetici per la comunità rappresentano una priorità, nonché una opportunità di sviluppo sostenibile e crescita economica” commenta Giorgio Graditi, coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico del Cluster e responsabile della divisione Solare Termico, Termodinamico e Smart Network dell’ENEA.
Il Cluster Tecnologico Nazionale Energia è uno dei dodici lanciati in Italia dal 2012 . Essi operano in ambiti tecnologici prioritari sui quali il Governo intende concentrare gli sforzi di politica di ricerca industriale.