Il Ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti ha annunciato l’imminente arrivo di un decreto sulla certificazione delle caldaie domestiche.
Certificazione caldaie domestiche per la qualità dell’aria
Il Ministro ha sottolineato che il mancato rispetto dei limiti imposti dalle norme comunitarie in Italia è un problema per ampie aree del Paese, in particolare per il territorio Padano. In specifico le violazioni riguardano il particolato PM10 e il biossido di azoto NO2, Il ministero non può intervenire direttamente sulla questione della qualità dell’aria, che è competenza delle Regioni, ma nel 2013 è stato siglato un accordo per la riduzione delle emissioni che prevede varie iniziative. Tra queste c’è la predisposizione di un decreto sulla certificazione delle caldaie domestiche, che incentiva l’uso di tecnologie sempre più efficienti e pulite.
Decreto per l’utilizzo di 12 milioni di euro per la qualità dell’aria
Sempre nei prossimi giorni sarà pubblicato il decreto sulla destinazione e l’utilizzo di 12 milioni di euro previsti dal Protocollo d’intesa sottoscritto il 30 dicembre 2015 tra il Ministero dell’Ambiente, la Conferenza delle Regioni e Province autonome e l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani. Il protocollo ha lo scopo di definire ed attuare misure omogenee su scala di bacino per il miglioramento e la tutela della qualità dell’aria e la riduzione di emissioni di gas che alterano il clima. Il Protocollo, che punta al finanziamento di misure dirette ad incentivare il trasporto pubblico locale e la mobilità alternativa al trasporto privato, prevede interventi prioritari nelle città metropolitane.