Il progetto europeo BRISK2 (Biofuel Research Infrastructure for Sharing Knowledge) ha come scopo la creazione di una rete di infrastrutture europee di alto livello per lo sviluppo coordinato della ricerca sui biocombustibili.
Al progetto europeo BRISK2 partecipano università, enti di ricerca e industrie di 11 Paesi europei, fra cui l’Italia, con il Politecnico di Torino, e l’ENEA che mette a disposizione il Centro Ricerche Trisaia (Matera), che dispone di infrastrutture di eccellenza quali la stazione pilota per la gassificazione, le facilities per l’estrazione di zuccheri e sostanze aromatiche delle biomasse lignocellulosiche e di tecnologie per la separazione d’idrogeno ultrapuro.
Finanziato con 10 milioni di euro nell’ambito di Horizon 2020, BRISK2 avrà una durata di 5 anni e punta a ottimizzare l’uso delle infrastrutture di ricerca dei diversi partner per ridurre le eventualità di un sottoutilizzo e all’incremento delle attività di networking e di collaborazione scientifica nel settore delle bioenergie.