Pubblicato il Bando 2017 per il cofinanziamento delle diagnosi energetiche nelle PMI del Ministero dello Sviluppo Economico. Il bando invita Regioni e Province autonome a presentare programmi per sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle piccole e medie imprese (PMI) e rendere più efficienti i loro consumi energetici.
Il Bando 2017 per il cofinanziamento delle diagnosi energetiche nelle PMI mette a disposizione delle Regioni e Province autonome ulteriori 15 milioni di euro per il cofinanziamento di nuovi programmi volti ad incentivare gli audit energetici nelle PMI o l’adozione di sistemi di gestione dell’energia conformi alle norme ISO 50001. L’iniziativa è promossa in collaborazione con il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare. La scadenza per presentare i programmi è fissata al 30 novembre 2017.
L’iniziativa, prevista dalle norme di recepimento della Direttiva sull’efficienza energetica, e giunta alla terza edizione, ha visto lo stanziamento, da parte del Ministero dello sviluppo economico, nelle due annualità precedenti, di circa 18 milioni di euro.
Possono beneficiare delle agevolazioni concesse dalle Regioni le PMI che sono in possesso dei seguenti requisiti:
i. essere regolarmente costituite da almeno due anni ed iscritte nel Registro delle imprese;
ii. essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;
iii. non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
iv. trovarsi in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente ed essere in regola con gli obblighi contributivi;
v. non essere state destinatarie, nei tre anni precedenti la domanda, di provvedimenti di revoca totale di agevolazioni concesse dal Ministero dello sviluppo economico e dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, ad eccezione di quelli derivanti da rinunce.
Il testo completo del bando è disponibile on line.