Impianto fotovoltaico da 26 MWp in fase di realizzazione presso il polo industriale di Assemini in provincia di Cagliari. L’impianto, presentato da Eni e GSE, rientra nell’ambito del Progetto Italia.
L’insieme di iniziative che Eni sta realizzando allo scopo di valorizzare, in ottica sostenibile, le proprie aree industriali dismesse.
L’energia prodotta dai pannelli solari installati andrà ad alimentare il ciclo di produzione del sale, prodotto dalla società Ing. Conti Vecchi. Con l’impianto fotovoltaico sarà coperto circa il 70% del consumo energetico totale. Con questa realizzazione Eni e GSE sono in prima fila nel supportare politiche di economia circolare. Esse promuovono uno sviluppo sostenibile attraverso la riduzione delle emissioni di CO2 e il riutilizzo del suolo.
Eni ha identificato il polo di Assemini quale area per lo sviluppo di tecnologie nel campo delle energie rinnovabili.
Gli obiettivi dell’impianto fotovoltaico di Assemini:
- realizzare un laboratorio permanente per lo sviluppo tecnologico nel campo ambientale ed energetico;
- realizzare impianti tecnologicamente avanzati quali il CSP (Concentrated Solar Power),
sviluppato in collaborazione con il Politecnico di Milano e il MIT (Massachusetts Institute of Technology).
GSE ha fornito il know-how acquisito nel settore delle rinnovabili e dell’efficienza energetica. In particolare ha completato le analisi sui vantaggi ambientali e socio-economici del Progetto Italia che Eni sta realizzando.
«Con il Progetto Italia abbiamo l’obiettivo di dare nuova vita ad aree industriali Syndial già sottoposte a bonifica e disponibili ad ospitare impianti di energia rinnovabile su grande scala. L’investimento di 260 milioni di euro porterà alla produzione di circa 0,4 TWh/anno di energia elettrica da fonti rinnovabili in Italia. Questo impianto presso le Saline, con una potenza di 26 MWp e una produzione attesa di circa 42 GWh/anno, consolida la nostra strategia basata sull’impegno che da anni viene profuso sul territorio per prendere attivamente parte alla transizione dell’energy mix verso un futuro low carbon», ha dichiarato Claudio Descalzi, Amministratore Delegato di Eni.
«A un anno esatto dalla firma, l’accordo tra Eni e GSE produce i primi concreti effetti in favore dello sviluppo sostenibile e della lotta ai cambiamenti climatici», ha detto il Presidente del GSE Francesco Sperandini. «L’impianto fotovoltaico di Assemini costituisce un valore aggiunto in termini di economia circolare, riduzione della CO2, occupazione, rilancio e valorizzazione del territorio. GSE è da tempo impegnato su più fronti per promuovere e diffondere modelli di sostenibilità ambientale replicabili su tutto il territorio italiano».