Il progetto – che partirà a breve – sarà la terza edizione della norma UNI 10801.
Queste le principali novità che saranno introdotte nella nuova versione.
Come ci spiega infatti il coordinatore del gruppo di lavoro, Stefano Bonetto, la nuova norma nasce da una attenta analisi del mercato, dei cambiamenti che sta vivendo il settore e delle nuove norme elaborate dal gruppo, fra le quali ricordiamo la UNI 11777 sulla figura professionale del revisore condominiale.
La nuova edizione della UNI 10801 si allineerà alle regole sulle professioni non regolamentate, ma comprenderà anche innovazioni importanti pensate per soddisfare le esigenze degli stakeholder, in particolare quelle di maggiore trasparenza e di un supporto sempre più professionale nella tutela del valore della proprietà immobiliare.
“Per fare alcuni esempi concreti” – chiarisce Stefano Bonetto – “inseriremo nella norma requisiti specifici per il servizio offerto dalla studio dell’amministratore, con un approccio internazionale che vede sempre legato il professionista al servizio erogato, definendo anche i requisiti sulle competenze specifiche necessarie per una gestione di qualità dello studio e del personale presente, lavoreremo quindi sulla dimensione organizzativa. Parleremo dei corsi di formazione e qualifica professionale per gli amministratore al fine di supportare meglio le disposizioni di legge, lavoreremo inoltre sulla dimensione del rendiconto economico del condominio con una guida operativa, forniremo indicazioni sulla gestione della privacy per i condomini con indicazioni operative anche sulle novità come le bacheche informative o le riunioni elettroniche, infine si aggiornerà la parte della norma sul fascicolo del condominio”.
La versione finale del progetto di norma da sottoporre all’inchiesta pubblica è prevista per la metà del 2023.