Accumulo energetico: gli Stati Uniti vogliono diventare leader entro il 2030

Il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti (DOE) ha annunciato il lancio della Energy Storage Grand Challenge, che descrive come “un programma completo per accelerare lo sviluppo, la commercializzazione e l’utilizzo delle tecnologie di accumulo dell’energia di prossima generazione e sostenere la leadership globale americana nell’immagazzinamento dell’energia”.

La visione, ha spiegato il DOE, è quella di creare e sostenere la leadership globale nell’utilizzo dell’accumulo di energia e nelle esportazioni, con una catena di fornitura produttiva nazionale sicura e indipendente da fonti estere di materiali critici, entro il 2030.

Le batterie agli ioni di litio – che rappresentano circa il 90% dell’industria mondiale delle batterie – richiedono materie prime come il cobalto e il nichel che non sono prodotte in quantità negli Stati Uniti. Solo una parte del litio viene estratta negli Stati Uniti, ma su scala molto più piccola rispetto alle principali nazioni produttrici di litio:  Australia, Cile, Argentina e Cina.

Secondo BloombergNEF, all’inizio del 2019 la Cina produceva il 73% delle batterie agli ioni di litio del mondo, mentre gli Stati Uniti erano al secondo posto con il 12%.

“Attraverso questa Grande Sfida, impiegheremo le ampie risorse e le competenze del Dipartimento per affrontare le sfide dello sviluppo tecnologico, della commercializzazione, della produzione, della valutazione e della forza lavoro per posizionare gli Stati Uniti come leader globale nelle tecnologie di stoccaggio dell’energia del futuro”, ha detto il Segretario per l’Energia Dan Brouilette.

Nelle prossime settimane, il DOE ospiterà una serie di workshop con i principali stakeholder per condividere informazioni sulle varie tecnologie di storage, condividere gli attuali ostacoli alla diffusione e contribuire a plasmare il lavoro che porterà queste tecnologie sul mercato. Questo lavoro produrrà una tabella di marcia coordinata di R&S fino al 2030 per un’ampia suite di tecnologie di storage e di flessibilità. Questa tabella di marcia sarà guidata da una serie di casi d’uso che descrivono ambiziose applicazioni a griglia che possono essere realizzate con i progressi di queste tecnologie.

L’Energy Storage Grand Challenge sarà gestito dal DOE’s Research and Technology Investment Committee, istituito l’anno scorso nell’ambito del Department of Energy Research and Innovation Act approvato dal Congresso nel settembre 2018.

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