Il settore terziario-commerciale, considerato nel suo complesso, nel quarto trimestre conferma una
progressione dei volumi scambiati piuttosto regolare nell’ambito del biennio 2019-2021: il tasso di
espansione del 2021 è risultato infatti pari a +20,1% nel confronto annuale e a +35% nel confronto biennale
La perturbazione delle dinamiche strutturali, con forti cali seguiti da forti recuperi,
prodotta dalle drastiche misure governative messe in atto nel 2020 per contrastare la crisi pandemica, è
risultata dunque per lo più confinata al confronto tendenziale dei dati nei primi due trimestri del 2020 e del 2021.
La disaggregazione territoriale non esprime divergenze significative: in tutte le macroaree si conferma la progressività dell’espansione nell’arco del biennio, pur con un tasso relativamente più accentuato nell’ultimo anno al Sud e nelle Isole.
I comuni minori confermano, sia rispetto al 2020 che rispetto al 2019, un tasso positivo sostanzialmente doppio rispetto a quello dei comuni capoluogo; in parziale controtendenza si segnalano, anche in questo caso, il Sud e le Isole, con un’espansione omogenea tra Comuni maggiori e minori, mentre nel Nord Ovest i comuni capoluogo risultano di fatto stabili (leggera espansione rispetto al 2019, leggero calo rispetto al 2020).
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