Il documento, prodotto dal GL 10 “Risparmio energetico negli edifici” della Commissione Tecnica UNI “Luce e Illuminazione“, va incontro alle esigenze dei progettisti che hanno chiesto delle linee guida per la progettazione degli impianti di illuminazione interni residenziali domestici e considera i compiti visivi comunemente svolti in ciascuna stanza e ambiente (come cucine, soggiorni, bagni e camere da letto).
Ogni stanza o ambiente in un edificio domestico richiede infatti una qualche forma di luce. L’approccio migliore al progetto illuminotecnico è quello di fornire la qualità (come ad esempio il valore estetico dell’illuminazione) e la quantità di illuminazione richiesta alla particolare attività svolta, utilizzando luce naturale o artificiale.
La specifica tecnica costituisce quindi un possibile riferimento per la verifica e la valutazione dei parametri qualitativi degli impianti di illuminazione che possono riguardare sia le nuove progettazioni illuminotecniche che il controllo dello stato effettivo di impianti di illuminazione esistenti, tenendo in considerazione l’elemento estetico, le caratteristiche funzionali e la funzionalità di arredo.