L’utilizzo dei veicoli elettrici dipende dalla disponibilità – e quindi dai costi – delle infrastrutture di ricarica. Secondo la sorprendente conclusione del rapporto “Reducing EV Charging Infrastructure Costs” (Ridurre i costi dell’infrastruttura di ricarica dei veicoli elettrici) del Rocky Mountain Institute, sono i costi soft che si rifiutano ostinatamente di scendere, principalmente negli Stati Uniti. Ciò significa cose come, complessi processi di interconnessione delle utenze, conformità con un quadro normativo obsoleto e informazioni errate che costringono a rielaborare i progetti. Nel frattempo, i costi dell’hardware, come previsto, si stanno effettivamente riducendo grazie alla consueta standardizzazione e alla produzione di massa. Ma questi costi contenuti hanno bisogno delle numerose agenzie di regolamentazione, dei funzionari civici, dei dipartimenti locali di edilizia e pianificazione, dei servizi pubblici, degli operatori di rete di ricarica del settore privato e dei legislatori per mettere insieme e snellire i processi. Secondo il rapporto, si possono trarre due lezioni dal settore solare, che è visto come un modello da seguire. In primo luogo, si può fare. In secondo luogo, ci vogliono molti anni, quindi è meglio iniziare subito.