È on-line il documento “Incentivazione delle fonti rinnovabili. Bollettino aggiornato al 30 giugno 2019“, che fornisce un aggiornamento sui meccanismi di incentivazione degli impianti a fonti rinnovabili diversi dal fotovoltaico. Il testo contiene dati sulle attività di qualifica e controllo degli impianti, sull’erogazione delle tariffe incentivanti ai sensi del DM 23 giugno 2016 e del DM 6 luglio 2012, delle tariffe ex Certificati Verdi e delle Tariffe Onnicomprensive, nonché sulle scadenze previste dal perimetro di incentivazione.
Il maggior trend di crescita osservato riguarda gli impianti incentivati ai sensi del DM 23 giugno 2016, saliti a circa 830 MW a fine giugno 2019, soprattutto a seguito dell’entrata in esercizio di alcuni grandi impianti eolici. In crescita anche l’energia incentivata e i corrispettivi erogati a tali impianti, pari a 84 € mln nel primo semestre 2019. Rimangono ancora oltre 500 MW in posizione utile nei registri e nelle aste, non ancora in esercizio, di cui circa 300 MW a fonte eolica.
Agli impianti incentivati con il DM 6 luglio 2012 (circa 1,7 GW), ormai giunto a regime, sono stati erogati nel primo semestre 2019 circa 240 € mln.
In termini economici, i maggiori contributi sono tutt’oggi erogati agli impianti incentivati con i meccanismi di supporto precedenti: tra questi in primo luogo gli impianti con incentivo GRIN (ex-CV), a cui sono stati erogati 1,3 € mld nel primo semestre 2019, e gli impianti con Tariffe Onnicomprensive, a cui sono stati erogati circa 1,2 € mld.