Con sede in Canada, il sistema di cattura diretta dell’aria di Carbon Engineering rimuove direttamente la CO2 dall’atmosfera, la purifica e produce un liquido compresso pronto per le tubazioni utilizzando solo energia e acqua. Questa CO2 può essere combinata con l’idrogeno generato da combustibili non fossili, per produrre idrocarburi a bassissima intensità di carbonio come benzina, diesel e Jet Fuel-A.
La CO2 del gasdotto può essere utilizzata anche per scopi industriali, compresa la produzione di acciaio e calcestruzzo o per un migliore recupero del petrolio.
Nel suo impianto pilota di Squamish, nella Columbia Britannica, Carbon Engineering ha sviluppato e dimostrato con successo le sue tecnologie: dal 2015 elimina la CO2 dall’atmosfera e dal 2017 la trasforma in combustibili.
Attualmente, il sistema di cattura diretta dell’aria di Carbon Engineering è in grado di rimuovere una tonnellata di CO2 dall’aria per circa 100 dollari. I singoli sistemi dovrebbero catturare circa un milione di tonnellate di CO2 all’anno. La tecnologia Air to Fuel di Carbon Engineering produce parallelamente carburanti sintetici e liquidi per il trasporto, come benzina, diesel e Jet-A. Il processo combina la CO2 catturata dall’atmosfera attraverso il loro sistema di cattura diretta dell’aria, con l’idrogeno per produrre carburanti idrocarburici. Se l’idrogeno è prodotto dall’acqua utilizzando energia rinnovabile, allora il combustibile è a zero emissioni di carbonio. Questi carburanti possono attualmente essere prodotti da Carbon Engineering per meno di 4 dollari per gallone, rendendoli leggermente più costosi dei combustibili fossili, ma simili ai biocarburanti. E i costi continueranno a scendere. Ma a differenza dei biocarburanti, non occupa molto spazio sul terreno ed è indipendente dalle condizioni meteorologiche o dalla posizione geografica. Il carburante ha anche un elevato indice di cetano, può essere miscelato con i combustibili fossili in qualsiasi grado, e non ha gli altri contaminanti che i combustibili fossili hanno, come lo zolfo, l’azoto e il particolato.