L’Italia è al secondo posto fra i principali Paesi europei per tasso di circolarità e nel solo nel 2016 ha riciclato il 45% dei rifiuti urbani prodotti, solo la Germania fa di più. Per fare il punto sullo stato dell’arte dell’economia circolare in Italia e nel confronto europeo, si svolgerà a Roma il prossimo 1 marzo la Conferenza Nazionale sull’economia circolare, organizzata dal Circular Economy Network.
Il Circular Economy Network, promosso dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile insieme ad un gruppo di imprese e associazioni di imprese, in occasione della Conferenza presenterà il suo primo “Rapporto sull’economia circolare in Italia 2019”, elaborato in collaborazione con ENEA.
Il Rapporto valuta le performance dell’Italia rispetto all’attuazione della Strategia europea sull’economia circolare, in particolare tenendo conto della produzione, del consumo, della gestione dei rifiuti, del mercato dei materiali riciclati, dei settori come la plastica e i rifiuti alimentari, degli investimenti, dell’occupazione e dell’innovazione. Il Rapporto analizza non solo il contesto italiano ma fornisce anche un confronto con le principali economie europee.
La conferenza rappresenta anche un’occasione di confronto con il mondo delle imprese e del lavoro, enti di ricerca, esperti, rappresentanti del Governo e del Parlamento, su un tema di grande valore strategico per il Paese sia dal punto di vista ambientale che economico.