Quasi 100 organizzazioni, guidate da grandi aziende, hanno manifestato la loro volontà di fare di più per il clima, invitando i governi europei a facilitare gli investimenti e le fonti dirette di energia rinnovabile. Il gruppo ha firmato questa dichiarazione in occasione dell’evento RE-Source 2018 ad Amsterdam.
In Europa sono già stati firmati contratti di acquisto di energia rinnovabile aziendale (PPA) per un valore di 6 GW, che rappresentano miliardi di euro di investimenti e migliaia di posti di lavoro. Di questi, quasi 2 GW sono stati stipulati solo nel 2018. L’approvvigionamento aziendale commerciale e industriale in loco ha rappresentato 1,7 GW nel 2017 e si prevede che crescerà considerevolmente nei prossimi cinque anni.
Per liberare tutto il potenziale di investimento nelle energie rinnovabili la dichiarazione invita i responsabili politici a rimuovere tutti gli ostacoli normativi e amministrativi all’approvvigionamento aziendale di energie rinnovabili, come richiesto dalla recente direttiva sulle energie rinnovabili, in modo che il successo iniziale – finora concentrato principalmente nei paesi nordici, nei Paesi Bassi e nel Regno Unito – possa essere replicato più ampiamente.
Le imprese chiedono inoltre maggiore chiarezza e certezza sulla proprietà a lungo termine delle garanzie di origine (GO), che sono fondamentali per le imprese per sapere che stanno acquistando energia elettrica rinnovabile. Le imprese chiedono inoltre che venga attivata un’ampia gamma di modelli di approvvigionamento e di prodotti di mercato, da soluzioni interne ed esterne al sito a contratti di acquisto di energia rinnovabile multisocietaria (PPA) per ridurre al minimo i rischi e massimizzare la partecipazione. Le aziende devono inoltre essere autorizzate a firmare transazioni transfrontaliere di energia rinnovabile per massimizzare le opportunità di implementare le soluzioni di energia rinnovabile con il miglior rapporto costo-efficacia.
I consumatori industriali e commerciali rappresentano oggi circa la metà del consumo energetico europeo. Come ha chiarito il recente rapporto dell’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change) in vista della COP 24, affrontare il problema del cambiamento climatico è urgente. Investire e acquistare energia rinnovabile offre alle imprese un modo efficace per ridurre le loro emissioni di carbonio.
E ‘anche un bene per gli affari. Una nuova indagine condotta da BayWa su 1.200 aziende mostra che l’80% degli intervistati ritiene che l’utilizzo di energia rinnovabile fornisca all’azienda un vantaggio competitivo. L’appetito per l’energia pulita è destinato a crescere. Secondo l’analisi dei dati RE100 di Bloomberg New Energy Finance, i 67 membri UE di RE100 – l’iniziativa di leadership aziendale globale guidata da The Climate Group in collaborazione con CDP – dovrebbero utilizzare 70 TWh di elettricità rinnovabile ogni anno entro il 2030. Si tratta di un aumento rilevante rispetto ai 30 TWh nel 2017.
“In qualità di maggiore acquirente mondiale di energie rinnovabili, ci dedichiamo a fare la nostra parte per scalare le energie rinnovabili in Europa. L’espansione dei PPA aziendali può essere uno dei principali motori della transizione verso le energie rinnovabili in Europa”, – Marc Oman, Senior Energy Lead di Google.
“Le imprese svolgono un ruolo importante nell’affrontare il cambiamento climatico investendo nella produzione di energia rinnovabile. Un elemento chiave di questa trasformazione sarà l’utilizzo del 100% di energia rinnovabile in tutta la catena del valore IKEA. In IKEA vogliamo anche dare la possibilità alle molte persone di generare la propria energia rinnovabile e, insieme, avere un impatto maggiore. Invitiamo i governi a definire le politiche giuste per realizzare la nostra ambizione di vivere entro i limiti del pianeta” – Pia Heidenmark Cook, CSO del Gruppo IKEA (Ingka Holding).
“L’approvvigionamento aziendale di energia rinnovabile gioca un ruolo chiave nell’accelerare la transizione dell’Europa verso l’energia pulita. La domanda delle aziende è chiara. Con l’approvazione della direttiva sulle energie rinnovabili, attendiamo con ansia un quadro normativo che consenta ulteriormente ai PPA aziendali di consentire maggiori investimenti nelle energie rinnovabili, portandoci avanti nel nostro viaggio verso un’Europa più verde” – Vanessa Miler, Renewable Energy Strategist, Microsoft.