Il 26 e 27 novembre presso la sala convegni del CNR si incontrano i massimi esperti italiani per affrontare in chiave interdisciplinare e multisettoraile il tema del rischio simico in Italia. L’evento da titolo “Rischio sismico in Italia: analisi e prospettive per una prevenzione efficace in un Paese fragile” è stato organizzato dalla Società Italiana di Geologia Ambientale (Sigea) e dalla Fondazione Inarcassa, in collaborazione con Abeo.
Geologi, ingegneri, architetti, geofisici, sismologi, esperti di comunicazione, esperti in assicurazioni, psicologi presentano le loro ricerche avanzate e si confrontano su uno dei rischi naturali più severi per la popolazione, l’edificato e i settori produttivi. Gli organizzatori hanno voluto mettere in primo piano la consapevolezza della forza degli studi e delle ricerche, per la prevenzione del rischio sismico, contro ogni forma di rassegnazione e fatalismo.
Le due giornate dei lavori, con ben 37 relazioni e una tavola rotonda con i rappresentanti del Dipartimento della Protezione Civile, dell’INGV, dell’ISPRA, ENEA, dell’Accademia, degli Ordini professionali e il Commissario straordinario ricostruzione sisma 2016, saranno aperti dal Sottosegretario al Ministero dell’Ambiente Salvatore Micillo.
Durante i lavori saranno presentati i primi risultati dello “Lo stato delle cose. Geografie e storie del doposisma”, il primo osservatorio di fotografia sociale e documentaria sull’Italia colpita dal terremoto.
Per l’evento è stata inoltrata richiesta di crediti formativi per Architetti, Geologi e Ingegneri. Inoltre è stato concesso dal MIUR l’esonero dall’obbligo del servizio ai docenti di ogni ordine e grado che parteciperanno all’evento.
Ai partecipanti sarà consegnata copia cartacea del volume sul rischio sismico curato dalla Sigea dal titolo “Rischio sismico in Italia: analisi e prospettive per una prevenzione efficace in un Paese fragile”.