Nel Global Renewable Energy Trends, da poco pubblicato, la società di consulenza Deloitte Global riferisce che “le fonti di energia rinnovabile, in particolare solare ed eolica, stanno raggiungendo la parità di prezzo e di prestazioni on e off grid”.
Secondo il rapporto, tre fattori chiave:
- prezzo e performance parity,
- integrazione della rete
- e tecnologia
consentono all’energia solare ed eolica di competere con le fonti convenzionali sul prezzo, uguagliando al tempo stesso le loro prestazioni.
Deloitte osserva che “Gli ostacoli di vecchia data ad una maggiore diffusione delle energie rinnovabili sono stati eliminati come risultato di tre fattori chiave:
Raggiungere il prezzo e la parità di prestazioni
Il costo non sovvenzionato dell’energia solare ed eolica è diventato comparabile o meno costoso delle fonti tradizionali in gran parte del mondo. Le nuove opzioni di stoccaggio stanno rendendo le energie rinnovabili più facilmente distribuibili.
Integrazione di rete affidabile ed economica
Un tempo visti come un ostacolo, l’energia eolica e solare sono ora visti come una soluzione per il bilanciamento della rete. Essi hanno dimostrato la capacità di rafforzare la resilienza e l’affidabilità della rete e di fornire servizi di rete essenziali. Deloitte aggiunge che, in combinazione con gli inverter intelligenti, l’eolico e il solare possono incrementare molto più velocemente degli impianti convenzionali, contribuire a stabilizzare la rete anche dopo il tramonto e l’arresto del vento e, per il fotovoltaico solare, mostrare una precisione di risposta molto più elevata (rispondere più velocemente e con la quantità di energia richiesta) rispetto a qualsiasi altra fonte. Gli inverter intelligenti possono anche trasformare le risorse distribuite in risorse di rete con un impatto minimo sui clienti e rendere queste risorse visibili e utilizzabili dalle utility.
Tecnologia e perovskite
Per quanto riguarda i materiali avanzati e la produzione, Deloitte scrive che la perovskite e la stampa 3D è pronta a rivoluzionare l’industria solare ed eolica. La perovskite è stata la tecnologia solare in più rapido sviluppo dalla sua introduzione, ottenendo, in meno di dieci anni, guadagni di efficienza che hanno richiesto al silicio più di mezzo secolo. Nel giugno 2018, una startup britannico-tedesca ha dimostrato un’efficienza di conversione record del 27,3% su celle perovskite-silicio in ambienti di laboratorio, battendo il record di laboratorio delle celle al silicio puro. Ricercatori belgi hanno raggiunto un’efficienza simile il mese successivo, ed entrambi sostengono che oltre il 30% di efficienza è a portata di mano. La perovskite ha una chimica più semplice, la capacità di catturare uno spettro luminoso più ampio e un potenziale di efficienza superiore rispetto al silicio. La perovskite può anche essere spruzzata su superfici e stampata in rotoli, consentendo costi di produzione inferiori e un maggior numero di applicazioni. I moduli di perovskite possono essere commercializzati già nel 2019.
Eolico
Sul fronte del settore eolico, la prossima frontiera è la stampa 3D delle lame. Ciò consentirebbe l’uso di nuove combinazioni di materiali e sensori incorporati per ottimizzare i costi e le prestazioni delle lame, nonché la produzione in loco per eliminare costi e rischi logistici. I produttori prevedono di iniziare con la stampa 3D su richiesta dei pezzi di ricambio presso i parchi eolici per ridurre i costi e i tempi di fermo macchina per le riparazioni. Ciò consentirebbe l’uso di nuove combinazioni di materiali e sensori incorporati per ottimizzare i costi e le prestazioni delle lame, nonché la produzione in loco per eliminare costi e rischi logistici. I produttori prevedono di iniziare con la stampa 3D su richiesta dei pezzi di ricambio presso i parchi eolici per ridurre i costi e i tempi di fermo macchina per le riparazioni. General Electric sta già utilizzando la produzione additiva per riparare e migliorare le pale delle turbine eoliche. I produttori stanno investendo massicciamente in queste nuove tecnologie perché prevedono una domanda crescente di energia solare ed eolica”.
Con il continuo calo dei costi e l’aumento dell’accessibilità, la domanda di energie rinnovabili è in rapida crescita, trainata dai principali stakeholder:
Città intelligenti e rinnovabili
La maggior parte della popolazione mondiale vive oggi in città in crescita, alcune delle quali hanno adottato un approccio proattivo e “intelligente” per gestire la propria infrastruttura con la tecnologia dei sensori collegati e l’analisi dei dati. L’obiettivo delle città intelligenti più avanzate è quello di migliorare la qualità della vita, la competitività e la sostenibilità. Il solare e l’eolico si collocano all’incrocio di questi obiettivi perché contribuiscono al disinquinamento, alla decarbonizzazione e alla resilienza, consentendo al tempo stesso una mobilità elettrica pulita, l’empowerment economico e la crescita delle imprese.
Comunità energetiche
L’aggiunta di sistemi di stoccaggio e di gestione offre alle comunità una maggiore flessibilità nell’implementazione delle energie rinnovabili. Le comunità on-grid possono ora essere alimentate indipendentemente dalla rete e, nelle aree off-grid, le partnership di proprietà della comunità consentono l’elettrificazione e il reinvestimento dei profitti.
Il coinvolgimento delle aziende
Le aziende stanno acquistando energie rinnovabili in nuovi modi, con molte grandi aziende che stipulano contratti di Power Purchase Agreements (PPAs) e piccole aziende che si aggregano. Inoltre, attualmente, due terzi delle aziende Fortune 100 hanno fissato obiettivi in materia di energie rinnovabili e sono leader a livello mondiale negli acquisti, dimostrando un importante impegno da parte del settore privato”.
“L’integrazione su larga scala delle fonti energetiche rinnovabili non è più una questione di se, ma di quando”, afferma Marlene Motyka, Deloitte Global Renewable Energy leader. “Paesi come la Cina, gli Stati Uniti e la Germania hanno già raggiunto la parità di prezzo per alcune fonti rinnovabili. Con i prezzi in continuo calo, sia i paesi sviluppati che i mercati emergenti hanno la capacità di integrare le energie rinnovabili nei loro sistemi di rete per garantire un vantaggio competitivo”.