Anche il gigante Qualcomm sta sviluppando un sistema di ricarica wireless per veicoli in movimento battezzato HALO. Lo sviluppo di questi sistemi rappresenta quindi una stimolante sfida per l’ingegneria elettrica e potrebbe rappresentare una svolta decisiva per la diffusione e lo sviluppo della mobilità basata su fonti alternative a quelle fossili.
Di recente Qualcomm ha dimostrato, con il proprio sistema HALO, che la ricarica wireless delle auto elettriche è possibile anche in movimento ad alta velocità, con test che si sono tenuti presso un tracciato sperimentale realizzato da Vedecom a Satory (Versailles).
Due Renault Kangoo, opportunamenti modificati per HALO, lanciati a circa 100 km/h si sono ricaricati di 20 kW semplicemente passando sopra una zona asfaltata di 100 metri dotata di specifiche apparecchiature interrate. I cento metri erano suddivisi in 4 tratte da 25 metri che alimentano ognuno 14 blocchi di BAN (base array network) accoppiati magneticamente con una dorsale. L’energia è trasmessa ai veicoli in modalità wireless sfruttando due pannelli da 10 kW presenti di essi. I veicoli stessi convertono la corrente alternata in corrente continua, come richiesto dal sistema energetico della batteria.