Sono state da poco rilasciate da CTI le prime dichiarazioni di conformità per dodici software di calcolo della prestazione energetica degli edifici che sono stati sottoposti a verifica secondo quanto previsto delle disposizioni legislative (D.Lgs 192/05 e DM 26 giugno 2015). Ai sensi dell’art.7 del DM 26 giugno 2015, cosiddetto “Requisiti Minimi”, il CTI svolge un’attività di verifica dei software commerciali e degli strumenti di calcolo della prestazione energetica degli edifici.
Si prevede che a breve anche altri software di calcolo della prestazione energetica, una volta concluse le verifiche, riceveranno il certificato CTI. Si noti che i tempi intercorsi tra l’apertura della procedura 2016 e il rilascio dei primi certificati non sono dovuti a particolari difficoltà sopraggiunte e neppure a difformità dei software, ma più semplicemente alla scelta organizzativa di portare avanti in parallelo l’esame e la verifica dei software che hanno presentato domanda a distanza di pochi giorni (praticamente quasi tutti).
L’elenco, valido dal 29 giugno 2016, degli applicativi informatici per i quali è stata presentata domanda di verifica (software protocollati) e per i quali è stata rilasciata la dichiarazione di conformità CTI (software certificati) è disponibile nell’area del sito “Certificazione software”.
Riguardo i software certificati, si fa presente che per le versioni successive alla versione certificata vale quanto riportato al punto 9 del Regolamento a proposito del mantenimento della conformità.
Il produttore può quindi aggiornare l’applicativo informatico con versioni successive purché ne garantisca il mantenimento della conformità e rimangano valide le dichiarazioni effettuate all’atto di presentazione della domanda. Il CTI si riserva in ogni caso di effettuare la sorveglianza degli applicativi informatici certificati.