ll Conto Termico 2.0, in vigore dal 31 maggio 2016, potenzia e semplifica il meccanismo di sostegno già introdotto dal decreto 28 dicembre 2012, che incentiva interventi per l’incremento dell’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.
I beneficiari sono Pubbliche Amministrazioni, imprese e privati che potranno accedere a fondi per 900 milioni di euro annui, di cui 200 destinati alla Pubblica Amministrazione. Responsabile della gestione del meccanismo e dell’erogazione degli incentivi è il Gestore dei Servizi Energetici.
Il Conto Termico 2.0 è un meccanismo, nel suo complesso, rinnovato rispetto a quello introdotto dal decreto del 2012. Oltre ad un ampliamento delle modalità di accesso e dei soggetti ammessi (sono ricomprese oggi anche le società in house e le cooperative di abitanti), sono stati introdotti nuovi interventi di efficienza energetica. Le variazioni più significative riguardano anche la dimensione degli impianti ammissibili, che è stata aumentata, mentre è stata snellita la procedura di accesso diretto per gli apparecchi a catalogo.
Conto Termico 2.0 più facile
Per promuovere la diffusione dell’efficienza energetica e agevolare i consumatori nella conoscenza dei prodotti presenti sul mercato e rispondenti ai requisiti richiesti per ottenere gli incentivi, il Conto Termico 2.0 prevede una procedura di accesso semplificata per gli interventi che utilizzino apparecchi inclusi nel Catalogo del GSE.
Il Catalogo degli apparecchi domestici contiene un elenco di apparecchi, macchine e sistemi che, finalizzati alla produzione di energia termica e all’incremento dell’efficienza energetica per lo più in ambito domestico, sono rispondenti ai più recenti standard tecnologici. L’installazione di tali prodotti consente di richiedere l’accesso al meccanismo incentivante tramite una modalità semplificata.
L’elenco dei prodotti contenuto nel Catalogo degli apparecchi domestici ha valore esemplificativo e non esaustivo; è possibile, quindi, che anche altri dispositivi di mercato non inseriti nel Catalogo siano rispondenti ai requisiti previsti, e quindi ammissibili al nuovo Conto Termico con la procedura standard.
Oltre al Catalogo degli apparecchi domestici, è possibile consultare l’Elenco dei dispositivi proposti dai produttori per l’inserimento nel Catalogo degli apparecchi domestici.
Gli apparecchi indicati saranno inseriti nel Catalogo definitivo dopo aver ottenuto il via libera all’idoneità dal GSE. Attualmente è disponibile una prima versione del Catalogo, costituita dall’elenco degli apparecchi domestici maggiormente utilizzati, le caldaie a biomassa e i collettori solari termici, già validati, alla data, dal GSE.