Con l’avviso pubblico “Efficienza energetica delle imprese” sono in corso di concessione agevolazioni per un importo di oltre 27 milioni per la realizzazione di 269 progetti relativi ad interventi di efficientamento e di installazione di impianti da fonti rinnovabili, presentati da imprese della Basilicata.
Lo ha dichiarato l’assessore alle Politiche di Sviluppo della Regione Basilicata Roberto Cifarelli, che ha evidenziato il significativo successo riscosso dall’avviso pubblico “Efficienza energetica delle imprese- Pmi”, finanziato dal Programma Operativo Fesr Basilicata 2014-2020 e dal Patto per la Basilicata FSC 2014-2020.
Al bando, pubblicato nel 2017 ed articolato in due finestre successive di cui l’ultima si è chiusa pochi giorni fa, hanno risposto 269 imprese ubicate sul territorio regionale di cui 25 grandi imprese e 244 PMI
La finalità della misura è stata quella di agevolare le imprese nella realizzazione, nelle proprie sedi operative, di investimenti finalizzati al miglioramento dell’efficienza energetica, anche attraverso l’utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili per la produzione di energia destinata al solo “autoconsumo”. Tutto ciò con l’obiettivo di promuovere la riduzione dei consumi e delle correlate emissioni inquinanti e climalteranti degli impianti produttivi mediante la razionalizzazione dei cicli produttivi, l’utilizzo efficiente dell’energia e l’integrazione in situ della produzione di energia da fonti rinnovabili”. In tale direzione sono stati ammessi all’agevolazione: gli interventi di diagnosi energetica e spese tecniche per le sole PMI gli interventi di efficienza energetica e quelli di installazione di impianti da fonti rinnovabili.
“L’ottimo riscontro registrato dall’avviso pubblico – ha sottolineato in conclusione l’assessore Roberto Cifarelli – rappresenta una conferma della concreta possibilità di coniugare sostenibilità ambientale e competitività. L’idea che la Regione continua a perseguire con determinazione è quella di accompagnare il sistema produttivo locale nella direzione dell’industria sostenibile, in coerenza con gli obiettivi della strategia europea 2020 e nella convinzione che un uso razionale delle risorse migliori anche i prodotti ed i servizi offerti dalle imprese”.