Allo studio l’assegnazione dell’ecobonus al 65% alle sole caldaie a biomassa ad alta efficienza, come individuate dal Conto Termico 2.0.
E’ questo uno dei progetti valutati nel corso dell’incontro del 21 febbraio, promosso dal ministro Gian Luca Galletti, tra i dicasteri a vario titolo a lavoro sulla qualità dell’aria per un punto della situazione sulle misure messe in campo di contrasto allo smog. Assieme al ministro Galletti e ai direttori generali competenti del dicastero erano presenti il viceministro ai Trasporti Riccardo Nencini, il sottosegretario allo Sviluppo Economico Antonio Gentile, il capo dipartimento del ministero delle Politiche Agricole Giuseppe Blasi.
L’obiettivo dei ministeri è accelerare il percorso di attuazione della direttiva europea NEC (National Emission Ceiling), che prevede la definizione di un programma di misure nazionali per la qualità dell’aria, e allo stesso tempo arrivare alla chiusura dei tavoli tecnici istituiti per nuove misure di contrasto allo smog nell’area del Bacino Padano. Tra le azioni allo studio nel corso del confronto al ministero, anche l’assegnazione dell’ecobonus al 65% alle sole caldaie a biomassa ad alta efficienza, come individuatie dal Conto Termico 2.0.
I NEC (National Emission Ceiling – Limiti Nazionali di Emissione) sono valori limite per le emissioni totali di alcuni inquinanti atmosferici che devono essere rispettati dagli Stati membri. L’attuale direttiva sui limiti nazionali di emissione stabilisce i limiti a partire dal 2010. Negli ultimi anni tali limiti hanno contribuito a ridurre le emissioni di anidride solforosa (causa delle piogge acide), ammoniaca, ossidi di azoto e composti organici volatili (inquinamento dovuto ai solventi, ai veicoli stradali, al riscaldamento domestico ed ai sistemi di produzione di energia).