Disponibile on-line il rapporto del GSE Sui Consumi di energia nel settore trasporti in Italia. Nel 2015 i consumi energetici complessivi nel settore Trasporti ammontano a 39,5 Mtep, un valore in flessione di circa 550 ktep rispetto all’anno precedente (-1,4%) e, più in generale, tra i più bassi dell’ultimo decennio.
L’incidenza dei trasporti sui consumi energetici nazionali complessivi (34,0%) risulti, nel 2015, inferiore al solo dato dell’anno precedente (35,4%) ma significativamente superiore al valore medio 2005-2015 (33,4%). In altre parole, la riduzione tendenziale dei consumi energetici del settore, pur rilevante (-12% rispetto al 2005), rimane inferiore a quella registrata dai consumi finali dell’intera economia (-15%), che evidentemente ha risentito in misura maggiore degli effetti della crisi economica.
L’incidenza dei trasporti sui consumi energetici nazionali complessivi (34,0%) risulta, nel 2015, inferiore al solo dato dell’anno precedente (35,4%) ma significativamente superiore al valore medio 2005-2015 (33,4%). In altre parole, la riduzione tendenziale dei consumi energetici del settore, pur rilevante (-12% rispetto al 2005), rimane inferiore a quella registrata dai consumi finali dell’intera economia (-15%), che evidentemente ha risentito in misura maggiore degli effetti della crisi economica.
Il trend di diminuzione tendenziale dei consumi di prodotti petroliferi interessa, in realtà, solo i prodotti petroliferi principali: il diesel/gasolio registra una flessione del -7%, le benzine addirittura del -42% (da 14,2 a 8,2 Mtep). Tutte le altre fonti e gli altri prodotti energetici destinati ai trasporti, invece, mostrano trend di crescita piuttosto evidenti tra il 2005 e il 2015. Tra le fonti fossili emerge ad esempio il consumo di GPL – Gas petrolio liquefatto (+61%) e del gas naturale, quasi triplicato (da 380 a 1.087 ktep: +187%). I consumi elettrici complessivi (ferrovie, autoveicoli elettrici, tram, metropolitane, ecc.) sono aumentati dagli 853 ktep del 2005 ai 933 ktep del 2015 (+9%).
Andamento dei consumi finali di alcuni prodotti energetici nei Trasporti (indice 2005 = 100)
Ancora più evidente risulta la crescita dei biocarburanti, trainati da meccanismi pubblici di sostegno che obbligano i soggetti che immettono in consumo benzina e gasolio a rispettare una percentuale minima di miscelazione con biocarburanti, crescente negli anni2. La variazione rispetto al 2005, in cui il fenomeno era appena apprezzabile, è pari a +560%; è tuttavia con la legge 81/2006 che la diffusione dei biocarburanti ha avviato il suo trend di crescita, ben visibile già dal 2008. Nel 2015, l’incidenza dei biocarburanti (biodiesel e benzine bio, per un totale di 1.167 ktep) sul consumo complessivo di benzine e gasolio in Italia (30.282 ktep) è stata pari al 3,9%.