Dal recentissimo rapporto ENEA sulle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio emerge che i lavori di efficientamento sugli involucri opachi sono tra i meno realizzati (solo il 6% delle attività incentivate) e risultano persino in diminuzione in confronto agli anni precedenti.
Si tratta di un paradosso poiché gli interventi di riqualificazione energetica sugli involucri opachi offrono un grande contributo ai risparmi energetici, stimabile mediamente intorno al 27%. E’ importante quindi che lo Stato trovi un mezzo per incentivare questo tipo di interventi che offrono un rapporto fra costo e risparmio ottenibile, estremamente vantaggioso.
Una possibilità sarebbe la modifica delle norme che regolano la cessione alle imprese delle detrazioni. Attualmente i meccanismi sono così limitanti che solo poche decine di condomini ne hanno usufruito. E’ necessario che tali meccanismi siano agevolati onde liberare un potenziale di crescita del comparto edilizio che ha anche conseguenze positive sulla bilancia dei pagamenti e sull’inquinamento, stante il risparmio dei combustibili usati per il riscaldamento.